Roma, 6°ottobre 2025 – Si è svolto in data odierna l’incontro in plenaria nell’ambito della trattativa per il Rinnovo del CCNL.

È stata fatta una sintesi di quanto discusso negli incontri tematici che si sono svolti e sono state tracciate le linee da seguire nel prosieguo.

Federmeccanica e Assistal hanno ribadito che vogliono rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale.

In un momento storico in cui i conflitti aumentano noi abbiamo scelto di puntare sul dialogo e sul confronto.

Federmeccanica e Assistal hanno evidenziato come occorra ricercare un equilibrio complessivo tra tutte le parti del Contratto e le soluzioni devono essere equilibrate per tutte le parti.

Il nostro compito non è semplice perché nella categoria dei metalmeccanici e dell’installazione di impianti esistono tante realtà differenti e tutte meritano il massimo rispetto e la massima attenzione.

Le diversità vanno considerate e valorizzate. Noi siamo per l’inclusione e non intendiamo escludere nessuno. Non vogliamo e non dobbiamo lasciare indietro nessuno.

Abbiamo fatto dei passi importanti ora ne dobbiamo fare altri, gli uni verso gli altri perché la meta non è ancora stata raggiunta.

Si tratta di fare passi decisi per ridurre le distanze che esistono tutt’ora.

Si deve trattare e tutte le parti sono chiamate a farlo in maniera costruttiva.

Le coordinate da seguire sono chiare: sostenibilità e competitività. Occorre puntare su qualità, solidarietà e innovazione.

Per essere più competitivi servono i mezzi giusti e la giusta motivazione di tutti gli attori, a partire dai nostri collaboratori.

Le lavoratrici e i lavoratori non sono solo agenti di cambiamento ma sono i protagonisti del cambiamento, e come tali vanno riconosciuti.

Le imprese devono poter contare su quegli strumenti funzionali a gestire il cambiamento senza subirlo in una fase caratterizzata da una estrema volatilità ed incertezza.

Nel Contratto Collettivo Nazionale c’è lo spazio per realizzare tutto questo e per sviluppare tutto ciò che serve dal punto di vista organizzativo al fine di affrontare le grandi sfide del presente e del futuro, guardando avanti e andando anche oltre i perimetri delle imprese.

Il miglioramento continuo è già nel nostro DNA, e deve ispirarci nella ricerca di soluzioni condivise.

Il tutto nel pieno rispetto del Patto per la Fabbrica che è, e deve continuare ad essere, il nostro riferimento.

Il Contratto Collettivo Nazionale è moltiplicatore di un valore che si diffonde in tutta la società civile italiana.

È un valore aggiunto che deve essere alimentato e se possibile ampliato.

Abbiamo una grande responsabilità e serve un grande senso di responsabilità per dare risposte alle imprese e alle persone senza che qualcuno venga danneggiato.

Se uniamo le forze saremo più forti per ottenere risultati più importanti nell’interesse delle persone, delle imprese e, più in generale, del Paese.

I prossimi incontri sono previsti per il 15 e il 17 ottobre.